La crema pasticcera di Iginio Massari Ingredienti:
500g tuorli d’ uovo
250g zucchero
80g amido di riso
1000g latte intero di alta qualità
N 1 bacca di vaniglia Bourbon Madagascar
N 1/2 limone grattugiato
Procedimento:
Fate bollire in un tegame il latte, la vaniglia e la buccia di limone. A parte, mescolate con un frustino, i tuorli, lo zucchero e l'amido di rIso Dopo l'ebollizione filtrate il latte e incorporatelo ancora bollente nella massa appena ottenuta. Cuocete il tutto mescolando in continuazione con un piccolo frustino e a bagnomaria. ( potete altrimenti usare una pentola in rame) Togliete la crema dal fuoco non appena si addensa. Raffreddatela veloce te versandola in un tegame freddo e continuate a mescolare finchè non raggiungerà i 50°C
N.b. Grattugiare solo la buccia del limone ( parte gialla)
Lo scambio è sempre produttivo e ci piacerebbe che fosse reciproco, trovo sia giusto riconoscere il lavoro di chi si impegna in un progetto. Metti anche tu il nostro logo sul tuo blog, lo troverai nella stanza dedicata alle presentazioni QUI
Guardando il video, Massari utilizza il forno a MO.
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anavlis ha scritto:Interessante il video, si prepara subito tipo tecnica di Montersino. I 30 tuorli utilizzati per 1 lt di latte sono tosti assai
Concordo con Silvana 30 tuorli sono veramente tosti
E gia, ma una volta nella vita non si deve provare?
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Montersino ne mette 300 gr per litro,io non vado oltre i 250 gr....Massari dice inoltre che,per avere una crema molto densa ,si puo' akzare la quantita' dell'amido fino a 120 gr...Vorrei provare le varie creme pasticcere per vedere cime si comportano in frigo..
Se in frigo rilasciano acqua significa che la farina non e' stata cotta a puntino. Rischio colture di schifezze
Luciana In tutte le cose e' la passione che fa la differenza. Testarda
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Invece su una puntata di Dolcemente con Santin, c'era Elmi che mostrava la sua formula di pasticcera. Da discussione du FB
Francesco Elmi
900 di latte 100 di panna 230 di zucchero 250 di tuorlo 85 di farina 2 gr di sale
Far scaldare a 60 gradi latte panna e una parte di zucchero.unire i liquidi un po' per volta alla farina , in una ciotola e fare una pastella. Rimettere tutto in cottura e a 94 gradi , dopo circa un minuto, fuori dal fuoco ,unire i tuorli uniti al rimanente zucchero ed il sale. Rimettere sul fuoco Mescolare e far cuocere qualche istante . La farina nn si sentirà ' in quanto già cotta separatamente (la farina a 93 gradi e cotta ) . Quindi si avrà una crema pasticcerà cotta in bianco. Negli stampi si solidificherà' e prenderà la forma ma ritorna morbida quando si mangia. Si può aromatizzare con vaniglia o limone
Commenti interessanti nella disicussione: " I problemi di fare la crema con la farina sono diversi. Il primo è che se non cotta a dovere (92 gradi) lascia il retrogusto di farina, che detto fra noi a me non dispiace, il secondo è che sempre se non cotta rimangono attivi i processi enzimatici, anilasi in primis, che degradando gli amidi fanno rilasciare licquido, aumentando l'aw e la carica batterica fa un rave party con la salmonella che balla la lap dance. Elmi ha trovato una soluzione semplicissima ad un problema che nessuno aveva mai risolto. Cuocendo in bianco cuoce ben bene la farina e disattiva l'attività enzimatica e impedisce il retrogusto di farina cruda. Ma vogliamo parlare di come quella crema sta in forma senza idrocolloidi? Quello si che nonostante anni di studio non mi spiego visto che non c'è nemmeno un eccesso di amidi (farina) ad addensare"
Santin: "Perché rimanga in forma la devi colare a 60 gradi, così mi ha detto Francesco"
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Luciana_D ha scritto:Invece su una puntata di Dolcemente con Santin, c'era Elmi che mostrava la sua formula di pasticcera. Da discussione du FB
Francesco Elmi
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Far scaldare a 60 gradi latte panna e una parte di zucchero.unire i liquidi un po' per volta alla farina , in una ciotola e fare una pastella. Rimettere tutto in cottura e a 94 gradi , dopo circa un minuto, fuori dal fuoco ,unire i tuorli uniti al rimanente zucchero ed il sale. Rimettere sul fuoco Mescolare e far cuocere qualche istante . La farina nn si sentirà ' in quanto già cotta separatamente (la farina a 93 gradi e cotta ) . Quindi si avrà una crema pasticcerà cotta in bianco. Negli stampi si solidificherà' e prenderà la forma ma ritorna morbida quando si mangia. Si può aromatizzare con vaniglia o limone
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