
Questa la ricetta di Roberto
"Quella che vi propongo è una ricetta garantita, è di facile esecuzione ed il risultato è veramente ottimo!!!
INGREDIENTI
PER LA BIGA
250 GR DI ACQUA A TEMPERATURA AMBIENTE
10 GR DI LIEVITO DI BIRRA FRESCO
400 GR DI FARINA FORTE (W DA380 IN SU)
IMPASTO FINALE
LA BIGA DEL GIORNO PRECEDENTE FATTA FERMENTARE PER CIRCA 10 ORE IN UNA TERRINA COPERTA DA PELLICOLA TRASPARENTE
250 GR DI ACQUA
50 GR DI LIEVITO DI BIRRA FRESCO
20 GR DI MALTO IN POLVERE O LIQUIDO
300 GR DI ZUCCHERO SEMOLATO
20 GR DI SALE FINO
300 GR DI TUORLI
LIMONE GRATTUGIATO
ARANCIA GRATTUGIATA
250 GR DI BURRO MORBIDO
1 KG DI FARINA FORTE (W DA 380 IN SU)
400 GR DI UVA PASSA
200 GR DI CEDRO E ARANCIA CANDITA
ESECUZIONE
Il giorno successivo, sciogliere il lievito, il malto e lo zucchero nell'acqua, incorporare la biga e la farina e cominciare ad intridere molto bene l'impasto, avendo l'accortezza di sciogliere molto bene la biga.
Al termine della lavorazione, dovrete aver ottenuto un composto liscio senza grumi.
Unire in tre riprese i tuorli attendendo che i primi siano stati sufficientemente assorbiti dall'impasto prima di incorporare i successivi.
Unire gli aromi ed il sale.
A questo punto, quando l'impasto sarà strutturato e formato, aggiungere gradualmente il burro secondo la modalità seguita per i tuorli.
Continuare la lavorazione per almeno un 15 minuti da quando avrete agiunto l'ultima parte di burro.
L'impasto dovrà presentarsi SETOSO, LISCIO E MOLTO ESTENSIBILE.
Provate a prenderne un aparte fra le mani e ad estenderlo delicatamente, se si strappasse subito continuate nella lavorazione.
Al termine dell'impastamento, l'impasto dovrà estendersi tipo gomma americana.
Ungere una terrina con un po' di burro e fare raddoppiare(se l'impasto è stato lavorato adeguatamente, in un paio di ore avrà raddoppiato il proprio volume).
Al termine della lavorazione, unire delicatamente l'uvetta e di canditi e arrotolare delicatamente facendo forza con i palmi delle mani dall'alto verso il basso.
Porre negli appositi stampi e far lievitare fino a quando non avranno raggiunto i bordi.
Durante il riposo vaporizzate con acqua almeno un paio di volte.
Questo accorgimento favorirà l'ulteriore sviluppo del panettone durante la cottura che avverrà a 160/180°.
Al termine della cottura, il panettone, sempre se l'impasto sarà stato fatto con cura, presenterà la superficie morbida e bionda.
Se volete, estraete i panettoni dal forno e dopo 5 minuti. capovolgeteli fino al completo raffreddamento.
Provate questa ricetta: non è difficilissima... mi raccomando la farina DEVE ESSERE VERAMENTE FORTE!
baci
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Roberto Potito "
ORE 22.30
Preparo la biga con gr 250 acqua, gr 10 lievito, gr 400 farina di forza.
Decido di farla nella ciotola del Ken, inizialmente con la frusta a K e subito dopo con quella a gancio. Copro con pellicola e copertina e lascio lì fino a domattina.
Buonanotte biga




ORE 8.30
La biga si presenta così:



Sciolgo lo zucchero, il malto ed il lievito nei 250 cl di acqua e comincio ad impastare, unendo via via il kg di farina, all'inizio con la frusta k, poi quando il gioco si fa duro con il gancio.
Quando finisco di aggiungere la farina, comincio a scocciare uova, mettendo i tuorli in una ciotola poggiata sulla bilancia...

Li conto gr 300 di tuorli sono la bellezza di 22 uova!!!
In quattro riprese li faccio assorbire tutti all'impasto, unisco scorza arancio e limone, sale ed un cucchiaino di vaniglia bourbon in polvere.
ORE 9.30
Comincio ad unire i gr 250 di burro morbido, ogni tanto mi fermo e capovolgo l'impasto nella ciotola, continuo ad impastare sempre col gancio e a vel 1 fino a quando tutto il burro è amalgamato.
Lascio riposare al fresco 5 minuti e poi inizio di nuovo a lavorare per ancora circa 15 minuti, finchè l'impasto si presenta liscio, setoso, ed estensibilissimo.

ORE 10.30
Ungo di burro una ciotola capiente e ci metto l'impasto del panettone a lievitare, coperto con la pellicola e una copertina sopra, dentro l'armadio di cucina, lontano da correnti e spifferi.


ORE 13
La pasta è raddoppiata e si presenta così, preparo le uvette ed i canditi e li spargo sull' impasto allargato.



Dò qualche giro per ripartire uniformemente i canditi e l'uvetta nell'impasto, lo peso, è Kg 3330.
Divido la pasta in due parti uguali e le metto in due stampi di carta da panettoni di cm 20 di diametro e di cm 15 di altezza.
Decido di farne due da Kg 1, 500 perchè nel mio forno non entrerebbero tre da un kg e non so organizzarmi con la lievitazione (per i prossimi mi date suggerimenti?).
ORE 13.30
Metto le creature a lievitare nel forno spento, con una ciotola di acqua calda sul fondo, per creare un ambiente caldo umido.



Incrociamo le dita!!!
ORE 17.50
Le creature crescono, io continuo a sostituire il ciotolino con l'acqua calda, ma dopo 4 ore e 20, ancora non hanno raggiunto il bordo dello stampo......oltre alle dita incrocio anche i piedi!!
ORE 18.45
Stanno lievitando da ben 5 ore ed un quarto, hanno quasi raggiunto il bordo, ho il terrore

Vi presento le creature cresciute:

ORE 19
Finalmente in forno, col solito pentolino d'acqua sul fondo, temperatura 170° forno ventilato, ed ora stiamo a vedere cosa succede ^danzè^
ORE 19.45

Copro con foglio di carta alluminio perchè non brunisca troppo

Scusate pausa cena, non vi dico gli sfottò che mi stanno piovendo addosso per questo filo diretto!!

ORE 20.10
Stecchino asciutto!!



ORE 23
Ancora un po' tiepidino, ma non resistiamo più





Dunque, mumble mumble, buono ma avrei dovuto avere il coraggio di farlo lievitare una mezz'ora in più, infatti se guardate bene in basso l'alveolatura è più compatta e si vede che non ha sfogato bene.
Il sapore buono, ma la prossima volta metterò 2 cucchiaini di vaniglia invece di uno e forse anche un po' di scorzette d'arancia candite ridotte in pasta.
E...sopratutto mi procurerò una lametta per il fatidico taglio!
Comunque nel complesso sono abbastanza soddisfatta, grazie Roberto

Non so se mi ha stancato di più il panettone o fare questo thread!
Buonanotte a tutti
