ecco qui una raccolta di ricette per riutilizzare gli albumi; in qualcuna manca l'autore, mi spiace
per utilizzare gli albumi
Amandatien fede al suo nome
100 gr di zucchero
100 gr di mandorle tritate finemente o farina di mandorle
50 gr di burro
50 gr di farina
4 chiare d'uovo
1/4 bustina di lievito
4 cucchiaini di zucchero a velo (facoltativo)
Mescolare le mandorle tritate, zucchero e farina.
Montare le chiare d'uovo a neve fermissima.
Mescolare delicatamente i due composti, aggiungere il burro fuso ed il lievito.
Versare in uno stampo del diametro di 18 cm imburrato ed infarinato. Far cuocere a forno moderato per trenta minuti.
Levare dallo stampo e lasciar raffreddare. Spolverare di zucchero a velo ( facoltativo)
vita andrulli
matera
ANGELFOOD CAKE angelfoodcake davvero mondiale, sofficissimo, lo hanno praticamente già spazzolato.
Ho montato bene 9 albumi con 200 gr di zucchero, ho aggiunto, continuando ad usare le fruste, altri 250 gr di zucchero, 200 gr di burro fuso lasciato intiepidire, 220 gr di farina, 1/2 bustina di pane angeli e una bella grattata di limone.
In una teglia sganciabile col buco al centro imburrato e infarinato in forno preriscaldato a 180 gradi per una quarantina di minuti.
Lydia Capasso
Napoli
Questo è l'Angelfood della mitica Altieri!!! Superbo!
ANGEL FOOD12 albumi d'uovo
1 cucchiaino e ½ di cremor di tartaro (si compra a peso in farmacia)
350 gr. di zucchero (suddivisi in 200 e 150 gr.)
1 cucchiaino e ½ di estratto di vaniglia (o 1 di vanillina in polvere)
1 cucchiaino di aroma di mandorle (facoltativo)
150 gr. di farina per dolci (setacciata)
1 pizzico di sale
Panna montata e frutta e/o salsa di frutta per guarnizione
Questa torta è, probabilmente, la più leggera che esista, in quanto totalmente priva di grassi. La possono tranquillamente mangiare anche le persone che soffrono di colesterolo alto o di intolleranza alle uova e/o ai latticini, in quanto non viene utilizzato nessun tuorlo nè latte.
E' di semplicissima e veloce realizzazione.
Stranamente, mentre da noi è praticamente sconosciuta, è famosissima in USA, dove la vendono già pronta in tutti i supermercati.
Approfittatene se siete a dieta: questo peccato di gola non vi peserà sui fianchi!.
Nota: il "cremor di tartaro" è una sostanza che serve da agente lievitante.
E' una polvere bianca che si acquista in farmacia.
Esecuzione:
In una terrina, battere a neve ferma gli albumi col pizzico di sale e il cremor di tartaro con lo sbattitore elettrico ad alta velocità..
Aggiungere 200 gr.di zucchero (2 cucchiaiate alla volta per incorporare meglio), sbattere costantemente finchè lo zucchero si scioglie.
Aggiungere la vanillina (ed eventualmente l'aroma di mandorla, se desiderata).
Setacciare insieme farina e lo zucchero rimanente.
Versarli a poco a poco nel composto di albumi, finchè la farina viene completamente incorporata.
Versare in uno stampo (possibilmente antiaderente) con apertura a cerniera, col foro centrale (tortiera per dolci a forma di ciambella).
Livellare con una spatola.
Cuocere in forno precedentemente riscaldato a 180 per circa 30/40 minuti.
Il colore dovrà essere leggermente dorato e facendo una lieve pressione col dito sulla superficie, dovrebbe respingerlo, come se fosse una spugna. Invertire lo stampo in un collo di bottiglia e farlo raffreddare completamente, per circa un'ora.
Con una spatola stretta o un coltello staccare dolcemente il dolce dallo stampo e metterlo in un piatto da portata.
Se si desidera, glassare il dolce e guarnirlo con frutta e/o salse di frutta (è divino servito semplicemente con lamponi e panna montata!)
VARIANTE AL CIOCCOLATO: omettere l'eventuale estratto di mandorla ed aumentare l'estratto di vaniglia a 1 cucchiaio.
Ridurre la farina a 100 gr. e setacciare nel composto 50 gr. di cacao amaro in polvere.
Preparare il composto come sopra.
Lingue di gattoMescolare, nell'ordine, 100g di burro fuso e raffreddato, 100g de zucchero a velo, 100g di farina, 3 albumi non montati; con la siringa fare dei bastoncini lunghi come un pollice, ben distanziati, (poi si allargano) sulla placca del forno ricoperta con l'apposita carta, cuocere a 180° finchè il bordo è dorato e l'interno giallo chiaro. Con lo stesso impasto si possono fare le coppelle: l'impasto va spalmato sottile a forma di disco; appena tolto dal forno, ogni disco va posato e modellato su una tazza rovesciata, perchè prenda la forma. Le coppelle si servono riempite di macedonia di frutta, gelato, zabaglione...Altra possibilità , le tegole: si procede come per le coppelle, ma i dischi, appena tolti dal forno, vengono messi sul mattarello perchè prendano la forma concava. Arrotolando gli stessi dischi sul manico di un cucchiaio in legno si ottengono le 'sigarette'.
Alda Muratore Luxembourg
Mousse au chocolat (senza panna)
fondere 250 g di cioccolato fondente di ottima qualità (indispensabile: il gusto è dato esclusivamente dal cioccolato!) e quando è raffreddato ma ancora fluido aggiungere con delicatezza 6 albumi montati a neve fermissima con 100 g di zucchero (la faccio spesso per utilizzare gli albumi avanzati, riesce benissimo)
Alda Muratore Luxembourg
dolcetti al cocco2 chiare d'uovo 100 gr di farina di cocco-100gr di zucchero.mescolare tutto insieme fino a far bagnare bene la farina di cocco. con un cucchiaino prendere il composto e metterlo su carta da forno a piccoli bocconcini.in forno a 140 gradi per 15/20 minuti.squisiti.
Alessandra Ingrasci
Cecina
SFORMATINI DI RICOTTA DI PECORA AL SESAMO Ingr. per 4 persone:
250 gr di ricotta di pecora, 40 gr di pecorino grattugiato, due albumi.
Per servire: 500 gr di spinaci freschi.
Setacciate bene la ricotta (che deve essere profumata e ben asciutta), aggiungetevi il pecorino e amalgamate bene. Montate a neve gli albumi con mezzo cucchiaino di sale e poi aggiungete delicatamente alla ricotta. Nel frattempo, lavate gli spinaci, eliminate i gambi e spezzettateli grossolanamente.Metteteli in una capace padella a bordi alti con mezzo bicchiere di acqua, sale e olio di oliva.Fate stufare solo per il tempo necessario ad ammorbidirli bene, senza cuocerli troppo (devono risultare ancora un po' voluminosi).
Preparate degli stampini monoporzione imburrandoli e ponendo un cerchietto di carta forno sul fondo. Distribuite dei semi di sesamo sul fondo e riempite col composto di ricotta, livellando bene.Cuocete in forno a bagnomaria (170 gradi) per circa 20 minuti. Sul piatto formate una corona con gli spinaci e ponete al centro lo sformatine
ARANCINIIngr, 130 gr di mandorle pelate, 200 gr di zucchero semolato, 200 gr arancia candita, 20 gr di albume, mandorle a lamelle.
Ridurre in polvere le mandorle con lo zucchero. Poi aggiungere l'arancia candita e polverizzare di nuovo. Infine, aggiungere l'albume quanto basta ad ottenere un impasto omogeneo. A questo punto, inseritelo a cucchiaiate in un sac a poche con becco liscio, grandino. Formate dei tronchetti di circa 4 cm di lunghezza e accostateli due a due. Ponete i pasticcini così ottenuti su carta forno, cospargete di mandorle filettate e lasciate riposare per qualche ora. Cuocete in forno a 150 gradi per circa 10-12 minuti.
Elena Di Giovanni Macerata
FOCACCIA ARGENTATA di Emanuela Bell.
Ingredienti:
5 chiare d'uovo
1 bustina di zucchero vanigliato
125 gr. di zucchero
125 gr. di burro
250 gr. di farina
½ bustina di lievito (anche meno a parer mio)
Sbattere a neve gli albumi, aggiungere poco alla volta lo zucchero vanigliato e lo zucchero semolato. Quando gli albumi saranno ben montati, aggiungere la farina alla quale avrete mescolato il lievito (io l'ho aggiunta setacciandola come per il pan di spagna); aggiungere infine il burro sciolto a vapore. Cuocete a forno caldo per mezz'ora (fate la prova stecchino, deve rimanere molto chiara)
TORTA VELLUTO BIANCO di Stefania Bruzzone
è perfetta per riciclare gli albumi avanzati.
Ingredienti:
200 gr. farina
200 gr. zucchero
100 gr. burro morbido a pezzetti
1/2 bustina lievito vanigliato
2, 5 decilitri latte
4 albumi
1 bustina vanillina
1/2 fialetta essenza mandorle
Mescolare farina, zucchero, lievito e vanillina, incorporare poco per volta burro e latte. Aggiungere anche gli albumi non montati e l'essenza mandorle, continuando a mescolare vigorosamente onde ottenere un composto cremoso ed omogeneo.
Usare una teglia ben imburrata preferibilmente con bordo a cerniera apribile e cuocere x 35 min. a 180°.
Far raffreddare e cospargere di zucchero a velo.
PASTINE DEGLI ANGELI di Barbara Baldini
Dose x ogni albume
40/50 gr. Zucchero semolato
25 gr. Farina
25 gr. Burro morbido
Un pizzichino di sale
Zucchero in granella q.b.
Nocciole o mandorle q.b.
Inoltre: pirottini di carta medi
Si montano gli albumi a neve fermissima, poi mescolando molto delicatamente, si aggiungono nell'ordine: zucchero, burro e farina, fino ad avere un composto piuttosto gonfio e spumoso.
Poi si mette un cucchiaio di composto in ogni pirottino e si guarnisce con 1 nocciolina opp. 1 mandorla e lo zucchero in granella e si cucina in forno ventilato a 150°c x ca. 20 min.
Le pastine devono risultare appena dorate all'esterno e rimanere bianche all'interno.
Ti interesserebbero dei biscotti tipo i baicoli veneziani?
baicoli veneziani650 g farina 0
80 g burro
80 g zucchero
1/2 cubetto di lievito di birra
2 albumi
3 dl latte
1 cucchiaino di malto d'orzo
1 pizzico di sale
Lievitino:
Sciogliere il malto e il lievito in 1 dl di latte intiepidito (preso dal totale). Aggiungere 100 g di farina impastare e formare una palla. Fare un taglio a croce sulla superficie della pasta e metterla a lievitare in una ciotola unta coperta da un telo per 30 minuti o finche' raddoppia.
Quando il lievitino e ' pronto mescolarci il resto del latte tiepido, gli albumi leggermente sbattuti (ma non a neve), lo zucchero e il burro morbido, e impastare con la restante farina. Appena formato un impasto grumoso lasciar riposare 20 minuti coperto. Poi riprendere ad impastare aggiungendo il sale e quando la pasta e' liscia ed elastica formare due pani allungati e farli lievitare coperti finche' raddoppiano (circa 2 ore). Infornarli (forno preriscladato a 170C) e far cuocere finche' dorati ma non scuri. Far raffreddare su una gratella poi avvolgerli in un telo bianco e far riposare un paio di giorni.
Affettare le pagnottelle ormai rafferme a fettine sottilissime, di sbieco, e tostarle a 150 C finche' ben asciutte e croccanti. Devono diventare di un bel colore nocciola chiaro.
manuela cooperman

- cliccare sulla foto di Imercola

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FLOURLESS CHOCOLATE CHEWIES 1, 3 kg zucchero a velo
170 gr cacao amaro
15 gr sale
15 ml di estratto di vaniglia ( io preferisco quello di limone)
12 bianchi d'uovo
800 gr di noci a pezzetti
Mescolare tutti gli ingredienti (tranne le noci) - e' preferibile usare lo sbattitore elettrico - per due minuti. aggiungere le noci, mescolare bene.
con il cucchiaio per fare le palline da gelato, versare il composto su una teglia da forno ricoperta da carta da forno. distanziare bene i biscotti!!!!
infornare - a forno agia' caldo - a 200 gradi per 7 mintui, non un minuto piu' ne un minuto meno. Saranno croccanti fuori e "gommosi" dentro.
NOTA: siccome ne verranno molti, si possono congelare cosi come sono prima di infornarli : gia' disposti sulal teglia e pronti da cuocere!:slurp
A risentirci presto.
BON APPETIT!
Imercola
Qui si chiamano anche "Beacon Hill Cookies" (Beacon Hill e' una bellissima zona di Boston, con splendide case di epoca vittoriana.
magari puo' interessarti questa versione, senza zucchero a parte quello contenuto nel cioccolato stesso.
2 albumi di uova grosse
1 pizzico di cremor tartaro oppure qualche goccia di limone
170 g cioccolato fondente
2 ml estratto di vaniglia
80 g noci spezzettate
Si montano gli albumi (tenuti a temperatura ambiente) a neve molto ferma, aggiungendo verso la fine il cremor tartaro o il limone (per mantenere stabile la struttura degli albumi montati). Si scioglie il cioccolato a bagnomaria, vi si mescola la vaniglia e si aggiunge agli albumi mescolando delicatamente dal basso verso l'alto . Si aggiungono le noci allo stesso modo.
Si mette a cucchiaiate distanziando bene su teglie ricoperte di carta forno e si cuociono in forno preriscaldato a 180C per 10-12 minuti.
manuela cooperman
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Schneebusserle per 45 biscotti:
50g canditi all'arancia (o al cedro) 4 bianchi d'uovo - un pizzico di sale - 250g zucchero
250g nocciole tritate - pacchetto di ostie piccole - mandorle intere per decorare
Trita finemente i canditi. Monta i bianchi a neve ben ferma con un pizzico di sale, poi incorpora lentamente lo zucchero, le nocciole e i canditi.
Metti su una teglia le ostie e su ognuna 1c di composto. Al centro, decora con una mandorla intera. Fai cuocere in forno a 140° per 25 minuti ca. Sforna i biscotti e lasciali raffreddare su una gratelle. In una scatola di latta si conservano fino a 8 settimane. Se non hai le ostie, puoi farli anche senza.
Il composto deve essere abbastanza solido: il mio era molto morbido per cui durante la cottura si sono un pò aperti, ma il gusto è sempre eccezionale!
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Biscotti ossi de morto