° Brasato al Nebbiolo

Ricette

Moderatori: Clara, Sandra, TeresaV, Patriziaf, anavlis

Re: ° Brasato al Nebbiolo

Messaggioda »

So che i puristi si annegheranno nel barolo, ma ho avuto occasione di mangiare uno splendido brasato cotto in pentola a pressione, con le verdure.
Siccome ho un grosso problema (marito astemio...) pongo una domanda sacrilega: secondo voi è possibile fare un buon brasato senza vino e per giunta cotto in pentola a pressione? Se si, visto che non mi sono mai cimentata nell'impresa, come?
Grazie a tutti
Avatar utente
CRISTINA ORNELLA
 
Messaggi: 61
Iscritto il: 28 mar 2008, 9:39

Re: ° Brasato al Nebbiolo

Messaggioda »

CRISTINA ORNELLA ha scritto: pongo una domanda sacrilega: secondo voi è possibile fare un buon brasato senza vino e per giunta cotto in pentola a pressione?


NO !

imho...of course...
Soprattutto per la pentola a pressione. La caratteristica di questo piatto e' proprio la lunga cottura che ,peraltro, non richiede particolari cure.
Perche' violentare la carne cuocendola a temperature altissime ,senza poterla controllare??? :|? :roll:
Se non puoi usar eil vino, fallo con del buon brodo. Ma , devi sapere che ,in cottura , l'alcool contenuto nel vino evapora completamente lasciando al taglio di carne solo tutto il buono in sapore e in colore. Quindi, il fatto di essere astemi diventa se vogliamo secondario.
Ettore
"guida poco...che devi bere"
Avatar utente
ZeroVisibility
 
Messaggi: 963
Iscritto il: 15 lug 2007, 20:02
Località: milano nord/ovest

Re: ° Brasato al Nebbiolo

Messaggioda »

ZeroVisibility ha scritto:
CRISTINA ORNELLA ha scritto: pongo una domanda sacrilega: secondo voi è possibile fare un buon brasato senza vino e per giunta cotto in pentola a pressione?


NO !

imho...of course...
Soprattutto per la pentola a pressione. La caratteristica di questo piatto e' proprio la lunga cottura che ,peraltro, non richiede particolari cure.
Perche' violentare la carne cuocendola a temperature altissime ,senza poterla controllare??? :|? :roll:
Se non puoi usar eil vino, fallo con del buon brodo. Ma , devi sapere che ,in cottura , l'alcool contenuto nel vino evapora completamente lasciando al taglio di carne solo tutto il buono in sapore e in colore. Quindi, il fatto di essere astemi diventa se vogliamo secondario.


SUPERQUOTO!
:saluto:
Ugo
Ciò che esisteva ai tempi di Careme,esiste ancor oggi ed esisterà per quanto tempo sarà dato alla cucina di vivere.
A.Escoffier Novembre 1902
Avatar utente
ugo
 
Messaggi: 640
Iscritto il: 11 gen 2008, 17:43

Re: ° Brasato al Nebbiolo

Messaggioda »

Il brasato l'ho fatto in tutto tre volte sempre il periodo natalizio, però tutte le volte non so perchè il fondo è stato sempre acidulo :|?
eppure faccio cuocere a lungo anch'io :roll: ho letto che bisogna far andare il vino della marinatura un quarto d'ora per far evaporare l'alcool, quindi dopo questo lasso di tempo bisogna inserire la carne? Io faccio sigillare la carne con le verdure (non quelle della marinatura ma altre tagliate a pezzetti ) e poi verso il vino filtrato e faccio cuocere per tre ore, poi procedo come il solito. Dove sbaglio :|? I vini usati sono stati il barolo, chianti e l'ultima volta quello che fa mio suocero, montepulciano.
grazie :saluto:
farfallina74
 
Messaggi: 89
Iscritto il: 14 ott 2008, 17:50

Re: ° Brasato al Nebbiolo

Messaggioda »

<^UP^> Riporto su, l'ho fatto ieri per oggi a pranzo e mi è venuto molto buono. Metto le foto e un commento sulla cucina milanese..

Gli umidi sono i piatti più comuni nella cucina del milanese, la lunga cottura delle carni in un liquido non troppo abbondante ma ben condito fa sì che la stessa risulti tenera e succosa e che i suoi succhi si armonizzino perfettamente con i vari condimenti. L’umido veniva cotto in una speciale padella, detta “stovin”, di solito di rame, che aveva un coperchio che si adattava perfettamente e non permetteva all’umidità naturale della carne di uscire dal recipiente. Nelle famiglie contadine il recipiente era di terracotta, sempre con coperchio, o di alluminio e per mantenere l’umido all’interno si usava mettere, tra il recipiente e il coperchio, un quadrato di pesante carta oleata. Sul coperchio venivano poi posti dei pesi, di solito dei ferri da stiro che si usavano allora, per intenderci quelli che si scaldavano sulla cucina economica, assai pesanti oppure i pesi della bilancia. Alla fine della cottura la carne risultava tenera e si era formato un bel “pucin”, un bel sughetto che andava messo sulle fette di carne prima di servirla.

Volendo si potrà usare un altro vino robusto, basta che sia di buona qualità, tipo Barbera dell’Oltrepo Pavese o Pinot nero o Dolcetto.

Immagine

Immagine

Immagine
Daniela Mari Griner



In amore, come in cucina, ciò che è fatto troppo in fretta è fatto male.
Anonimo
Avatar utente
Dida
 
Messaggi: 3821
Iscritto il: 25 nov 2006, 16:04
Località: Casorezzo MI

Re: ° Brasato al Nebbiolo

Messaggioda »

Io camperei di umidi e di riso basmati ^rodrigo^
Luciana
In tutte le cose e' la passione che fa la differenza.
Testarda




Lo scambio è sempre produttivo e ci piacerebbe che fosse reciproco, trovo sia giusto riconoscere il lavoro di chi si impegna in un progetto. Metti anche tu il nostro logo sul tuo blog, lo troverai nella stanza dedicata alle presentazioniQUI
Avatar utente
Luciana_D
 
Messaggi: 10673
Iscritto il: 10 apr 2008, 18:24
Località: Pendolare tra Kuwait City e Velletri

Re: ° Brasato al Nebbiolo

Messaggioda »

Avevo un dubbio sull'utilizzo del Nebbiolo come vino ,ora sono tranquilla :D
E quando ne ho voglia faccio anche qualche foto:
http://www.flickr.com/photos/43807393@N00/
Avatar utente
Sandra
MODERATORE
 
Messaggi: 7696
Iscritto il: 25 nov 2006, 15:56
Località: vence(francia)

Re: ° Brasato al Nebbiolo

Messaggioda »

Per la tua stupenda carne userei un buon Barolo.
Daniela Mari Griner



In amore, come in cucina, ciò che è fatto troppo in fretta è fatto male.
Anonimo
Avatar utente
Dida
 
Messaggi: 3821
Iscritto il: 25 nov 2006, 16:04
Località: Casorezzo MI

Re: ° Brasato al Nebbiolo

Messaggioda »

Dida ha scritto:Per la tua stupenda carne userei un buon Barolo.

Ti avevo letto ma niente Barolo,ho usato il Nebbiolo,la salsa era leggermente acida ma corretta con un po' di cacao e maizena e fatta ridurre in precedenza a dovere dopo aver passato i legumi ed il lardo si é rivelata fantastica.Com contorno una polentina :D La carne é stupenda anzi se la trovate ne vale la pena.Per chi giustamente fa i conti l'ho pagata 19 euro al Kg.
Potrete trovare i distributori di questa carne qui:

http://www.lemcarni.it/index.php
E quando ne ho voglia faccio anche qualche foto:
http://www.flickr.com/photos/43807393@N00/
Avatar utente
Sandra
MODERATORE
 
Messaggi: 7696
Iscritto il: 25 nov 2006, 15:56
Località: vence(francia)

Re: ° Brasato al Nebbiolo

Messaggioda »

Purtroppo vicino a me non c'è nessun macellaio che ha questa carne, mi ero già informata.
Daniela Mari Griner



In amore, come in cucina, ciò che è fatto troppo in fretta è fatto male.
Anonimo
Avatar utente
Dida
 
Messaggi: 3821
Iscritto il: 25 nov 2006, 16:04
Località: Casorezzo MI

Re: ° Brasato al Nebbiolo

Messaggioda »

ma sono tanto da condannare io che faccio i brasati sempre in pentola a pressione a fuoco minimo??? Sono sempre venuti buonissimi :|?

se avessi più tempo e delle pentole in terracotta anche io farei diversamente... ma a volte i compromessi sono necessari :wink:
Ma vi pare che si debba fare una vita mangiando da malato... per morire sano???Immagine

Immagine

Meglio l'ira del leone... che l'amicizia delle iene
saluti, Tiziano (il leone)
prima legge universale della termodinamica di Mancuso: kill shfortunat, a pingghia 'ngul pur assttat
politiz29
 
Messaggi: 442
Iscritto il: 15 mar 2010, 11:51
Località: Pordenone

Precedente

Torna a Dalla padella alla brace

Chi c’è in linea

Visitano il forum: Trendiction-Bot e 0 ospiti

About us

Panperfocaccia.eu, è un forum di cucina ricco di ricette e procedimenti, qui troverete tante persone come voi che hanno voglia di imparare e condividere.

Nelle prime forme di vita urbana dell’Homo sapiens, così come nei laboratori degli scienziati del XXI secolo, passando per le vivaci città rinascimentali, le nuove idee nascono sempre attraverso lo scambio di informazioni e il confronto fra individui.
È proprio questa circolazione “liquida” di conoscenza che permette di esplorare nuovi orizzonti e di creare innovazione. Quando si condivide una comune cultura civica con migliaia di altre persone, le buone idee tendono a riversarsi da una mente all'altra, ecco che si verifica Uno scambio di buone idee!

Steven Johnson - uno scambio di buone idee